Scientificamente parlando I due saggi di Freud, qui proposti in una traduzione meno parafrasata dell’ufficiale, sono simili e diversi. Sono simili per l’argomento trattato, il masochismo; sono diversi per il modo di trattarlo. Si batte un bambino (1919) è più clinico, ma anche meno ben definito; Il problema economico del masochismo (1924) è più astratto,… Continua a leggere Il masochismo di Freud
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Freud sui due principi dell’accadere psichico
Propongo una nuova traduzione del testo che Freud dedicò ai due principi dell’accadere psichico. Sui due principi, principio di piacere e principio di realtà, Freud propone delle “formulazioni” [Formulierungen], tentando di articolare la sua esposizione in “formule” e non in “precisazioni”. Con “accadere psichico” Freud ci propone un altro sintagma che copre lo stesso significato… Continua a leggere Freud sui due principi dell’accadere psichico
Le pulsioni e l’epistemologia freudiana
L’opinione che Sigmund Freud fosse positivista è un luogo comune da sfatare. Freud fu empirista ma non in modo ingenuo. Come Karl Popper, suo concittadino, non riteneva che le teorie derivassero dai fatti, ma che li precedessero; anche se formulate in modo impreciso, non lo erano tanto da impedire la registrazione delle osservazioni fattuali. In… Continua a leggere Le pulsioni e l’epistemologia freudiana
Una psicanalisi squisitamente collettiva
Vienna, 21 dicembre 1924 Caro dottore, mi ha fatto proprio piacere che Lei abbia tratto da Keyserling un’impressione di umana simpatia.1 A suo tempo di lui non ho capito nulla. Naturalmente non ho mai pensato di polemizzare con lui. La mia osservazione al riguardo derivava dalla preoccupazione che dietro la mia richiesta di informazioni Lei… Continua a leggere Una psicanalisi squisitamente collettiva
Commento a “L’individuale e il collettivo nella sessualità umana”
Discorso tenuto all’Institut Français di Firenze il 27 settembre 2018 alle Giornate di studio sulla logica del sesso, organizzate dalla Fondation européenne pour la Psychanalyse. Non leggerò il mio scritto L’individuale e il collettivo nella sessualità umana; suppongo sia già stato letto nel sito della Fondation. Mi limito a commentarlo per contestualizzarlo. Mi sembra più… Continua a leggere Commento a “L’individuale e il collettivo nella sessualità umana”
Freud, Paolo di Tarso e il sapere dell’uomo
Un anno fa un amico mi chiese di ritradurre la frase di Freud che chiude il cap. II del testo sul caso clinico del piccolo Hans. Il confronto fra le diverse traduzioni italiane gli proponeva versioni troppo diverse: “Quanto al resto, il nostro piccolo indagatore non fa che rendersi conto fin d’ora che ogni forma… Continua a leggere Freud, Paolo di Tarso e il sapere dell’uomo
La psicanalisi e la Weltanschauung
Una Weltanschauung (Lezione 35) di Sigmund Freud Signore e Signori, nel nostro ultimo incontro ci siamo occupati delle piccole preoccupazioni della vita quotidiana, come far ordine nella nostra modesta dimora. Oggi vogliamo tentare un’impresa ardita e rischiare di rispondere a una questione che da altre parti ci viene ripetutamente posta: se la psicanalisi porti a… Continua a leggere La psicanalisi e la Weltanschauung
W. Benjamin e la psicanalisi come “compito infinito”
Grazie alla singolare coincidenza tra l’espressione “unendliche Aufgabe”, usata da Freud nella sua Analisi finita e infinita e questo frammento di Walter Benjamin sul “compito infinito” abbiamo trovato un modo per spiegare il lavoro scientifico che si attua nell’analisi. Innanzitutto, Benjamin cosa intende per scienza? La scienza cartesiana, par provision e congetturale? La scienza hegeliana,… Continua a leggere W. Benjamin e la psicanalisi come “compito infinito”
Del meccanicismo o il pensiero della variabilità
Le costruzioni nella scienza sono variabili Una teoria scientifica si costruisce normalmente stabilendo certe correlazioni tra variabili. La costruzione si chiama modello e non presuppone che ci sia alcunché di ontico da prendere a modello. Basta che il modello presenti relazioni vere per una certa semantica. In questa sede mi occupo di definire la nozione… Continua a leggere Del meccanicismo o il pensiero della variabilità
Religione e medicina in psicanalisi
Per un ebreo è più difficile che per un cattolico accedere all’ateismo. Infatti, se si fa riconoscere pubblicamente come ebreo, ammette di appartenere al popolo eletto da dio, quindi implicitamente riconosce dio. La verifica emblematica di questa difficoltà intellettuale è data dal “caso Freud”, che si dichiarava ateo, ma per la “sua” psicanalisi costruì una… Continua a leggere Religione e medicina in psicanalisi