Le pulsioni e l’epistemologia freudiana

L’opinione che Sigmund Freud fosse positivista è un luogo comune da sfatare. Freud fu empirista ma non in modo ingenuo. Come Karl Popper, suo concittadino, non riteneva che le teorie derivassero dai fatti, ma che li precedessero; anche se formulate in modo impreciso, non lo erano tanto da impedire la registrazione delle osservazioni fattuali. In… Continua a leggere Le pulsioni e l’epistemologia freudiana

Controtransfert e dispositivi medici in Freud

Propongo una nuova traduzione di due frammenti del testo freudiano del 1937 L’analisi finita e infinita. Il primo[1] propone una curiosa analogia fra un’analisi e una radiografia. Il secondo[2] la riprende per evidenziare i nefasti effetti che può avere un controtransfert non analizzato. Un uomo, che ha egli stesso esercitato l’analisi con grande successo, giudica… Continua a leggere Controtransfert e dispositivi medici in Freud

Vita dura per i freudiani

Non è meno dura la vita per i lacaniani, ma di questo secondo capitolo di una triste storia – la Storia del movimento analitico – parlerò in un altro documento. Non se ne rendono ben conto i freudiani ortodossi, a cui va bene la riduzione nordamericana della psicanalisi a psicoterapia. Ma oggi è difficile essere… Continua a leggere Vita dura per i freudiani