Ferenczi e la tiroide: il destino in una lettera senza destinatario

Rovistando nei Freud’s Archives della Library of Congress ho trovato una lettera di Ferenczi risalente al 1903. Riporto qui di seguito l’olografo, la trascrizione e la traduzione, per poi concludere con alcune brevi e frammentarie considerazioni. Olografo Trascrizione1 FERENCZI Sándor Idegorvos BUDAPEST, VI., ANDRÁSSY-ÚT 25, den 23.IV.1903. DRECHSLER-PALOTA   Sehr geehrter Herr Kollege!Ich erlaube mir… Continua a leggere Ferenczi e la tiroide: il destino in una lettera senza destinatario

Carteggio Freud-Jensen (1907)

È uscita da pochi giorni la nuova traduzione italiana dell’epistolario fra Sigmund Freud e Wilhelm Jensen. Traducendo le lettere di Freud all’autore della Gradiva, l’amico Michele Lualdi ci permette di osservare molto da vicino il sorgere dell’incontenibile interesse del padre della psicanalisi per la novella di Wilhelm Jensen. Per le lettere dello scrittore, Lualdi propone… Continua a leggere Carteggio Freud-Jensen (1907)

Rimozioni?

Al Freud che abbiamo rimosso è intitolato il numero 379 di aut aut e la giornata di studio che gli è stata dedicata in Febbraio presso la Casa della Psicologia a Milano. Viene da pensare che per fortuna la psicanalisi è lì, a disposizione e chiunque può occuparsene come preferisce: anche i filosofi. Leggendo i… Continua a leggere Rimozioni?

W. Benjamin e la psicanalisi come “compito infinito”

Grazie alla singolare coincidenza tra l’espressione “unendliche Aufgabe”, usata da Freud nella sua Analisi finita e infinita e questo frammento di Walter Benjamin sul “compito infinito” abbiamo trovato un modo per spiegare il lavoro scientifico che si attua nell’analisi. Innanzitutto, Benjamin cosa intende per scienza? La scienza cartesiana, par provision e congetturale? La scienza hegeliana,… Continua a leggere W. Benjamin e la psicanalisi come “compito infinito”

Qualche parola seria da Jung a Freud

Una delle corrispondenze più interessanti e feconde del primo periodo della storia della psicoanalisi è senza dubbio quella fra Freud e Jung. Essa accompagnò i due analisti anche durante il celebre dissidio che condusse Jung all’abbandono dello Jahrbuch für psychoanalytische und psychopathologische Forschungen nel 1913 e alla sua definitiva uscita dal movimento psicoanalitico nel 1914.… Continua a leggere Qualche parola seria da Jung a Freud

Freud, Ferenczi e la posizione dell’analista

Devo a Moreno Manghi la segnalazione di questo brano di Sándor Ferenczi tratto dal testo del 1927 Das Problem der Beendigung der Analysen, conosciuto in Italia come Il problema del termine dell’analisi. Manghi ha avuto due ottime intuizioni: che questo brano fosse molto più incisivo e fecondo di quanto non traspaia dalla traduzione italiana; che… Continua a leggere Freud, Ferenczi e la posizione dell’analista

Angoscia di morte, melanconia e Io inerme

Propongo una traduzione di un breve passaggio di S. Freud nella parte finale de L’Io e l’Es che spiega l’angoscia di morte della melanconia con il rapporto fra Io e Super-Io. Questa angoscia mostra l’altro lato della Hilflosigkeit, lo stato originario di radicale impotenza del bambino, abbandonato al bisogno e al dolore, che necessita dunque… Continua a leggere Angoscia di morte, melanconia e Io inerme

Il narcisismo in Freud

Il ritorno all’Io della libido oggettuale, la sua trasformazione in narcisismo, ripresenta, per così dire, un amore felice; d’altra parte, anche un amore felice reale corrisponde allo stato originario in cui non vanno distinte libido oggettuale e libido dell’Io. Così l’originale tedesco: Die Rückkehr der Objektlibido zum Ich, deren Verwandlung in Narzismus, stellt gleichsam wieder eine… Continua a leggere Il narcisismo in Freud

Dalla professione di psicanalista all’etica del delitto

Lettera di Freud a Ferenczi del 27 aprile 1929 27.4.1929 Prof. Dr. Freud Vienna, IX. Berggasse 19. Caro amico, moglie e figlia sono andate ieri a Berchtesgaden per cercare un appartamento. (Forse si ricorda di un Signor Gulyas, che ci ha fatto visita lì). Considerando quanto sono complicati i nostri bisogni, quest’anno per noi la… Continua a leggere Dalla professione di psicanalista all’etica del delitto

Theodor Reik sulla ricezione di Freud negli USA

Propongo la traduzione di un breve testo che Theodor Reik scrisse a metà del 1950 come introduzione a un piccolo dizionario di psicanalisi curato da Nandor Fodor e Frank Gaynor e costituito da una collezione di citazioni freudiane tradotte in inglese. Pochi anni prima dell’uscita dei primi volumi della Standard Edition, la traduzione del corpus… Continua a leggere Theodor Reik sulla ricezione di Freud negli USA