Freud, Paolo di Tarso e il sapere dell’uomo

Un anno fa un amico mi chiese di ritradurre la frase di Freud che chiude il cap. II del testo sul caso clinico del piccolo Hans. Il confronto fra le diverse traduzioni italiane gli proponeva versioni troppo diverse:

“Quanto al resto, il nostro piccolo indagatore non fa che rendersi conto fin d’ora che ogni forma di conoscenza si acquista solo per gradi, e che ogni grado superato lascia un residuo insoluto.”
Roberta Colorni e Mauro Lucentini, Boringhieri

“Quanto al resto, il nostro ricercatore è semplicemente arrivato un po’ in anticipo alla scoperta che ogni processo di conoscenza è come un mosaico e ciascun gradino successivo lascia sempre dietro di sé qualcosa di irrisolto.”
Celso Balducci, Newton Compton

“Peraltro, il nostro piccolo investigatore può solo sperimentare precocemente che ogni conoscenza si acquisisce solo a poco a poco e che ogni gradino fatto lascia un residuo irrisolto.”
Giovanna Agabio, Einaudi

Il testo originale di Freud è questo:

“Im übrigen mag unser kleiner Forscher nur frühzeitig die Erfahrung machen, daß alles Wissen Stückwerk ist und daß auf jeder Stufe ein ungelöster Rest bleibt.”
Sigmund Freud, Analyse der Phobie eines fünfjährigen Knaben, in GW, vol. VII, p. 335.

Era sul sostantivo Stückwerk che si differenziavano le scelte dei traduttori: “si acquista solo per gradi”, “come un mosaico”, “solo poco a poco”. Consultando un dizionario dell’epoca, con grande stupore ho scoperto che Freud si stava esprimendo con le stesse parole che Lutero aveva usato per tradurre un brano della Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi.

Stückwerk nel Dizionario Tedesco-Italiano Rigutini Bulle
Stückwerk nel Dizionario Tedesco-Italiano Rigutini Bulle

Ecco la versione di Lutero per la Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, §13, 8-12:

“(8) Die Liebe höret nimmer auf, so doch die Weissagungen aufhören werden und die Sprachen aufhören werden und die Erkenntnis aufhören wird. (9) Denn unser Wissen ist Stückwerk, und unser Weissagen ist Stückwerk. (10) Wenn aber kommen wird das Vollkommene, so wird das Stückwerk aufhören. (11) Da ich ein Kind war, da redete ich wie ein Kind und war klug wie ein Kind und hatte kindische Anschläge; da ich aber ein Mann ward, tat ich ab, was kindisch war. (12) Wir sehen jetzt durch einen Spiegel in einem dunkeln Wort; dann aber von Angesicht zu Angesicht. Jetzt erkenne ich’s stückweise; dann aber werde ich erkennen, gleichwie ich erkannt bin.”
Die Bibel (Martin Luter, ed. 1912)

Ecco la traduzione della “Nuova CEI”:

“(8) La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. (9) Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. (10) Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. (11) Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino. (12) Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.”
La Sacra Bibbia (CEI, 2008)

Ingmar Berman – Come in uno specchio (1961)
Ingmar Bergman – Come in uno specchio (1961)

Ecco quindi come ho deciso di tradurre la frase di Freud:

“Peraltro il nostro piccolo ricercatore ha solo fatto precocemente l’esperienza che tutto il sapere è frammentario e che su ogni gradino rimane un resto insoluto.”

Questa frase di Freud è straordinariamente densa. Riconduce la psicanalisi alla dimensione di ricerca scientifica,  dà al piccolo paziente il ruolo di ricercatore, accetta la dimensione finita, incompleta del sapere e la declina in due ordini:
globale – non c’è un tutto, non c’è la completezza;
locale – ogni passo in avanti genera un resto che non si scioglie.

Mosaico realizzato con metodo indiretto
Mosaico realizzato con metodo indiretto

Riporto qui altre traduzioni del passo di Freud:

“Por lo demás, dejemos que nuestro infantil investigador conquiste tempranamente la experiencia de que todo saber es fragmentario y que en cada uno de sus grados queda siempre un resto sin solucionar.”
Luis López-Ballesteros y de Torres, Biblioteca Nueva

“For the rest, our young investigator has merely come somewhat early upon the discovery that all knowledge is patchwork, and that each step forward leaves an unsolved residue behind.”
James Strachey, Hogarth Press

“Peraltro, il nostro piccolo investigatore può solo sperimentare precocemente che ogni conoscenza si acquisisce solo a poco a poco e che ogni gradino fatto lascia un residuo irrisolto.”
Mauro Lucentini, Einaudi

“Por lo demás, nuestro pequeño investigador ha hecho muy temprano la experiencia de que todo saber es un fragmento y de que en cada estadio queda un resto no solucionado.”
José Luis Etcheverry, Amorrortu

Qui altre traduzioni del passo di San Paolo:

“(8) Charity never faileth: but whether there be prophecies, they shall fail; whether there be tongues, they shall cease; whether there be knowledge, it shall vanish away. (9) For we know in part, and we prophesy in part. (10) But when that which is perfect is come, then that which is in part shall be done away. (11) When I was a child, I spake as a child, I understood as a child, I thought as a child: but when I became a man, I put away childish things. (12) For now we see through a glass, darkly; but then face to face: now I know in part; but then shall I know even as also I am known.”
The Holy Bible (King James Version, 1611)

“(8) La carità non iscade giammai; ma le profezie saranno annullate, e le lingue cesseranno, e la scienza sarà annullata. (9) Poiché noi conosciamo in parte, ed in parte profetizziamo. (10) Ma, quando la perfezione sarà venuta, allora quello che è solo in parte sarà annullato. (11) Quando io era fanciullo, io parlava come fanciullo, io avea senno da fanciullo, io ragionava come fanciullo; ma, quando son divenuto uomo, io ho dismesse le cose da fanciullo, come non essendo più d’alcuno uso. (12) Perciocché noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma; ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto.”
La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati – 1649)

Di Davide Radice

Consulente strategico, psicanalista e appassionato traduttore di Freud.

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