Controtransfert tra freddezza e ricettività

Traduzione di un frammento[1] della lettera che Sigmund Freud scrisse a Carl Gustav Jung il 31 dicembre 1911. La precedente traduzione di Mazzino Montinari mancava di tradurre con precisione ‘sich einsetzen’, che rimanda all’esposizione, e in una certa misura anche al coinvolgimento, nascondendo poi ‘Person’, concetto fondamentale in Freud nell’articolare la dinamica del transfert.

Controtransfert e psicanalisi

Traduzione inedita di un intervento[1] di Sigmund Freud sul controtransfert nel corso di una riunione della Società Psicanalitica Viennese. Si tratta della seduta di mercoledì 9 marzo 1910. Il professor Freud prende spunto dal fatto che anche nella seconda edizione della Teoria sessuale[2] ha trattato molto timidamente la questione del sadismo e del masochismo. La letteratura contiene… Continua a leggere Controtransfert e psicanalisi

Il narcisismo in Freud

Il ritorno all’Io della libido oggettuale, la sua trasformazione in narcisismo, ripresenta, per così dire, un amore felice; d’altra parte, anche un amore felice reale corrisponde allo stato originario in cui non vanno distinte libido oggettuale e libido dell’Io. Così l’originale tedesco: Die Rückkehr der Objektlibido zum Ich, deren Verwandlung in Narzismus, stellt gleichsam wieder eine… Continua a leggere Il narcisismo in Freud

Mitdenker psicanalitici cercansi

Mitdenker è una bella parola, intraducibile in italiano, che hanno gli svizzeri tedeschi, ma non i tedeschi (se non erro, ma aspetto dagli amici tedeschi la conferma). Mitdenker significa uno che segue il ragionamento dell’altro; il significante è costruito sul calco di Mitarbeiter, “collaboratore”, e di mitteilen, “comunicare”, nel senso di “mettere a parte”, “far… Continua a leggere Mitdenker psicanalitici cercansi

Del meccanicismo o il pensiero della variabilità

Le costruzioni nella scienza sono variabili Una teoria scientifica si costruisce normalmente stabilendo certe correlazioni tra variabili. La costruzione si chiama modello e non presuppone che ci sia alcunché di ontico da prendere a modello. Basta che il modello presenti relazioni vere per una certa semantica. In questa sede mi occupo di definire la nozione… Continua a leggere Del meccanicismo o il pensiero della variabilità

Medicina, omeopatia e psicanalisi

L’omeopatia doveva prima o poi nascere sul tronco della medicina, perché è un modello vacuo di discorso medico. Anzi, stupisce che sia nata molto tardi, alla fine del xviii secolo con Hahnemann (escludendo i pasticci alchemici di Paracelso a base di sale, zolfo e mercurio). Omeopatia e medicina si basano entrambe sulla seguente coppia ordinata… Continua a leggere Medicina, omeopatia e psicanalisi

Religione e medicina in psicanalisi

Per un ebreo è più difficile che per un cattolico accedere all’ateismo. Infatti, se si fa riconoscere pubblicamente come ebreo, ammette di appartenere al popolo eletto da dio, quindi implicitamente riconosce dio. La verifica emblematica di questa difficoltà intellettuale è data dal “caso Freud”, che si dichiarava ateo, ma per la “sua” psicanalisi costruì una… Continua a leggere Religione e medicina in psicanalisi

Sul falso e sul corpo

Presentazione del n. 359 di “aut aut” su “La potenza del falso” Libreria Le Moline, Bologna 23 novembre 2013 Sono in imbarazzo ma lo devo proprio dire. Oggi affronto tanto poco volentieri il tema della potenza del falso, quanto ieri, quasi due anni fa, aderii con entusiasmo alla proposta di Damiano Cantone di costruire un… Continua a leggere Sul falso e sul corpo

Meno diritto in psicanalisi, più diritto alla psicanalisi

Intervento al Convegno “Il disagio della cultura nella nostra modernità”, organizzato dal movimento psicanalitico Nodi freudiani, nella tavola rotonda dal titolo “Norma e legalità. Riflessi sulla formazione”, moderata da Franco Quesito (psicanalista, Torino) con la partecipazione di: Simone Berti (psicanalista, Firenze), Piergiorgio Curti (psicanalista, Livorno), Giovanni Callegari (psicanalista, Torino), Moreno Manghi (psicanalista, Pordenone), Antonello Sciacchitano… Continua a leggere Meno diritto in psicanalisi, più diritto alla psicanalisi

Perché parlare di falso in psicanalisi?

FILOSOFIaGRADO 8 settembre 2013 ore 15 Presentazione del n. 359 di “aut aut” sulla “Potenza del falso”, a cura di Damiano Cantone. In prima battuta devo giustificare la presenza di psicanalisti tra i filosofi che si sono impegnati a dedicare un intero numero della loro rivista alla potenza del falso. Devo farlo perché sono ragionevolmente… Continua a leggere Perché parlare di falso in psicanalisi?