Inciampare mentre si diventa un grande spirito

Ritorniamo sulla cosiddetta “lettera della maturità”, scritta da Freud all’amico Emil Fluss la notte del 16 giugno 1873, a conclusione dell’esame di maturità. Ce ne siamo già occupati in riferimento allo “stile idiotico” di Freud, ma il suo olografo contiene altri elementi di interesse. Secondo la traduzione pubblicata da Boringhieri, in questa lettera Sigmund Freud… Continua a leggere Inciampare mentre si diventa un grande spirito

Freud e l’introduzione del concetto di “Bahnung”

Dietro suggerimento di Mario Bottone e con la fattiva collaborazione di Davide Radice, cui devo buona parte dell’indagine bibliografica, propongo di seguito alcune riflessioni sul termine “Bahnung(-en)”, che Freud impiega soprattutto in Progetto di una psicologia.1 Esso viene generalmente tradotto con “facilitazione”. Va però detto che già i curatori delle Opere di Sigmund Freud per… Continua a leggere Freud e l’introduzione del concetto di “Bahnung”

Recensione freudiana a Monoplegia anestetica di Adamkiewicz

La recensione a Monoplegia anestetica di Albert Adamkiewicz consente di toccare con mano l’asprezza e il sarcasmo che Freud sa concentrare ed esprimere nei propri commenti. In tal senso forse non è un caso che, a differenza di tanti altri autori recensiti nello stesso anno, Adamkiewicz1 non appartenga all’Università di Vienna. Come infatti ricorda Henri… Continua a leggere Recensione freudiana a Monoplegia anestetica di Adamkiewicz

Sulla metaanalisi

Una proposta per la politica della psicanalisi, nell’ottica delle “associazioni liberamente fluttuanti” La matrice di tutte le inibizioni è la soggezione all’uno (di solito ideale). Così nasce l’anoressia nervosa: mangiare zero, pur di salvare l’uno. Così nasce l’inibizione politica o la servitù volontaria;  così la chiama Etienne de la Boètie nel suo trattato sulla Servitù… Continua a leggere Sulla metaanalisi