Accogliamo con attenzione uniforme

Analisi della fobia di un fanciullo di cinque anni (1909)

[…] 

II – Storia clinica e analisi

“Egregio Professore, Le invio ancora un pezzetto su Hans, purtroppo questa volta si tratta di contributi per una storia clinica. Come leggerà, negli ultimi giorni si è sviluppato in lui un disturbo nervoso che preoccupa molto me e mia moglie, poiché non siamo riusciti a trovare alcun mezzo per eliminarlo. Le chiedo il permesso… di venirla a trovare domani, ma… intanto Le ho messo per iscritto il materiale disponibile”. “Una sovraeccitazione sessuale per via della tenerezza materna ha probabilmente fornito la base, ma non so indicare la causa scatenante del disturbo. Il timore che un cavallo lo morda per strada sembra in qualche modo collegato al fatto che è rimasto spaventato da un grande pene – come Lei sa da una precedente annotazione, il grande pene del cavallo lo aveva già notato, in età precoce, e allora ne aveva tratto la conclusione che anche la mamma, dato che è così grande, dovesse avere un fapipì come un cavallo”.
“Non so da dove iniziare per ricavarne qualcosa di utile”. “Ha visto un esibizionista da qualche parte? Oppure tutto questo è collegato soltanto alla madre? Non ci fa piacere che abbia iniziato fin d’ora a porre degli enigmi. A parte il timore di uscire in strada e il malumore serale, per il resto è sempre lo stesso, allegro, sereno”.
Non vogliamo fare nostre né le comprensibili preoccupazioni del padre, né i suoi primi tentativi di spiegazione, per prima cosa vogliamo invece esaminare il materiale che ci è stato comunicato. Non è affatto compito nostro “comprendere” subito un caso clinico; ciò potrà riuscirci solo più tardi, quando avremo raccolto da esso sufficienti impressioni. Per il momento sospendiamo il nostro giudizio e accogliamo tutto ciò che può essere osservato con un’attenzione uniforme.

Schweben auf dem Rücken
Schweben auf dem Rücken

Di seguito il testo originale.

Analyse der Phobie eines fünfjährigen Knaben (1909)

[…] 

II – Krankengeschichte und Analyse

[258] »Geehrter Herr Professor! Ich sende Ihnen wieder ein Stückchen Hans, diesmal leider Beiträge zu einer Krankengeschichte. Wie sie daraus lesen, hat sich bei ihm in den letzten Tagen eine nervöse Störung entwickelt, die mich und meine Frau sehr beunruhigt, weil wir kein Mittel zu ihrer Beseitigung finden konnten. Ich erbitte mir die Erlaubnis, Sie morgen… zu besuchen, habe Ihnen aber… das verfügbare Material schriftlich aufgezeichnet.«
»Sexuelle Übererregung durch Zärtlichkeit der Mutter hat wohl den Grund gelegt, aber den Erreger der Störung weiß ich nicht anzugeben. Die Furcht, daß ihn auf der Gasse ein Pferd beißen werde, scheint irgendwie damit zusammenzuhängen, daß er durch einen großen Penis geschreckt ist – den großen Penis des Pferdes hat er, wie Sie aus einer früheren Aufzeichnung wissen, schon zeitig bemerkt, und er hat damals den Schluß gezogen, daß die Mama, weil sie so groß ist, einen Wiwimacher haben müsse wie ein Pferd.«
»Brauchbares weiß ich damit nicht anzufangen. Hat er irgendwo einen Exhibitionisten gesehen? Oder knüpft das Ganze nur an die Mutter an? Es ist uns nicht angenehm, daß er schon jetzt anfängt Rätsel aufzugeben. Abgesehen von der Furcht auf die Gasse zu gehen und der abendlichen Verstimmung ist er übrigens ganz der Alte, lustig, heiter.«
[259] Wir wollen uns weder die begreiflichen Sorgen noch die ersten Erklärungsversuche des Vaters zu eigen machen, sondern uns zunächst das mitgeteilte Material beschauen. Es ist gar nicht unsere Aufgabe, einen Krankheitsfall gleich zu »verstehen«, dies kann erst später gelingen, wenn wir uns genug Eindrücke von ihm geholt haben. Vorläufig lassen wir unser Urteil in Schwebe und nehmen alles zu Beobachtende mit gleicher Aufmerksamkeit hin.

 

Di Davide Radice

Consulente strategico, psicanalista e appassionato traduttore di Freud.

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